Grazie all’insonnia ho scoperto i Taralli di Giovanni Gandino…Grande compagnia la televisione quando il sonno non arriva, Alice tv è indubbiamente uno dei canali che preferisco. Purtroppo una volta che comincio a guardarlo mi scappa il sonno definitivamente e mi viene una gran fame. Non mi fa tanto bene ah ah ah
Bene, l’altra notte Giovanni Gandino ha fatto i suoi taralli, vuoi che io l indomani mattina non li provi???? Non sia mai devo vedere se la ricetta è giusta 🙂
E allora eccoli qui, velocissimi e buonissimi
Procedimento per i taralli di giovanni Gandino
Ingredienti per i taralli di giovanni Gandino
500 gr di farina debole (00)
100 gr di vino bianco
100 gr di olio extra vergine
150 gr di acqua
10 gr di sale
20 gr di semi di finocchio ( io non li ho messi)
Impastare la farina con il vino bianco, aggiungere l’acqua poi una volta che l’impasto si è ben incordato aggiungere un a filo l’olio e all’ultimo il sale e i semi di finocchio.
Far riposare l’impasto in frigo avvolto con pellicola per almeno 1 ora.
Mettere l’acqua sul fuoco e portare a ebollizione.Nel frattempo prendere l’impasto, stenderlo a bastoncino, quindi tagliare dei cilindri che andranno avvolti intorno a indice e medio, chiudere e formare un cerchio con un buco abbastanza largo perchè poi in cottura si gonfia e si potrebbe chiudere.
Tuffarli mano a mano che si fanno nell’acqua, quando salgono a galla raccoglierli e metterli ad asciugare su un canovaccio.
Lui non ha dato tempi precisi per l’asciugatura ( o forse non ho capito io) così li ho fatti asciugare tutta la notte.
Accendere Il forno a 180/190 °ventilato e far cuocere,lui dice 15/18 minuti forse a causa del mio forno io ho cotto per 30 minuti.
Li ho trovati ottimi!!!