Tagliatelle con le ortiche, quanto tempo che volevo provarle, ora non le lascerò più!
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Per 10 anni ho affittato una casa in campagna, le ortiche crescevano a dismisura, le ho usate solo per il minestrone e ci stavano benissimo. L’altro giorno eravamo a casa di amici, il prato bello rasato e in un angolo un cespuglio di ortiche, non ho resistito e le ho raccolte, tante tante.
A casa mi sono resa conto che erano davvero molte, le ho lavate bene, quindi sbollentate e ho fatto tre ricette.
Mi hanno davvero stupita, sono favolose, nel minestrone il loro gusto si perdeva, invece così in purezza sono ottime.
Dovrete però stare attenti a come le maneggerete, per raccoglierle ho usato due paia di guanti e nonostante tutto le mani mi pizzicavano, la prossima volta cercherò di stare più attenta.
Poi dovrete pulirle, tenendo solo le foglie e le cimette, quindi sempre con i guanti lavatele bene e non vi rimarrà che sbollentarle.
Non lo faccio in tanta acqua, preferisco per le verdure a foglia usarne poca, basta mettere la pentola sul fuoco con circa due cm di acqua, appena bolle unire le foglie appena lavate e in un attimo saranno pronte.
Le ho scolate e ho tenuto l’acqua che una volta raffreddata ho dato alle piante.
Le ortiche le ho messe subito a raffreddare nel mio abbattitore , hanno mantenuto un colore stupendo.
Una volta fredde le ho strizzate e il colore dell’acqua che hanno fatto era favoloso, verde smeraldo intenso…bellissimo.
La prima ricetta sono queste tagliatelle, adoro la pasta fresca e questa è davvero ottima!
L’ortica (Urtica dioica) è una pianta della famiglia delle Urticaceae. Ricca di acido folico e ferro, è utilizzata in caso di anemia, artrite, cistite e diarrea. Se volete saperne di più guardate qui
Ingredienti per le tagliatelle alle ortiche
- 250 gr di semola rimacinata di grano duro
- 250 gr di farina 0
- 100 gr di ortiche ben strizzate
- 4 uova
Procedimento per la pasta alle ortiche
- Fare la classica fontana con le farine miscelate, al centro mettere le uova e le ortiche strizzate e tritate molto bene, impastare fino ad ottenere un panetto bello sodo.
Se volete usare il bimby potete guardare il procedimento dei miei taglierini. - Una volta fatto il panetto andrà fatto riposare, io lo avvolgo nella pellicola, per almeno 30 minuti.
Dopo il tempo di riposo, basterà stendere la pasta, se volete col mattarello, o se avete fretta con la macchinetta della pasta.
- Staccate un pezzo di pasta, appiattitelo su un piano infarinato e procedete a passarlo nella macchinetta.
Io arrivo di solito a stendere fino alla penultima tacca, importante alla prima dovrete stendere la pasta più volte e ripiegarla su se stessa, diciamo almeno tre volte fino ad ottenere una sfoglia bella liscia, tra una passata e l’altra spolveratela con della semola, poca poca.
Dalla seconda tacca all’ultima basta una passata solo, sempre spolverando con la semola. - Una volta ottenuta la striscia che desiderate, lasciatela ad asciugare su un telo infarinato mentre procedete con le altre.
- Quando tutte le strisce di pasta sopra pronte, prendete la prima che avete fatto spolverate con altra semola e arrotolatela come ho fatto qui per le pappardelle, quindi tagliate allo spessore che desiderate.
Io le ho condite con del burro fuso per assaporarle al meglio ma stanno bene con tutti i condimenti secondo me.