Amarene candite

Una volta odiavo i canditi, una volta. Ora li amo, le amarene candite poi le trovo favolose.
Non dovrei guardarle nemmeno in foto, in casa nessuno le mangia ( a parte me) ma dopo averle comprate a un corso fatte da Rolando Morandin mi si è aperto un mondo.
Sarebbe stato meglio per la mia salute che rimanesse chiuso, ma cosa volete, amo troppo sperimentare, adoro provare cose nuove.
Le arance ormai le faccio da anni, mi mancavano gli altri frutti, così quest’anno ho approfittato dell’agognata pensione, che è arrivata a marzo e allora ho sperimentato.
Grazie anche al video di Mena Anna Noele è stato tutto davvero molto semplice.
Il rifrattometro è essenziale, sia per i canditi che per altre preparazioni, Montersino lo adopera anche per i gelati, quindi vi suggerisco di acquistarlo, costa poco, il mio mi sembra 15 euro.
Cosa serve il rifrattometro? A misurare i gradi zuccherini dei liquidi e della frutta.
Torniamo alle amarene, ma anche da voi sono sparite? Qui una volta c’erano molti alberi, ora per trovarne uno sono impazzita, non le vendono nei negozi, quindi ho aperto la caccia agli alberi, fino a quando ne ho trovato uno, in un maneggio che frequenta mia figlia, in cima a un monte.
Belle, sane, lontane da tutto e da tutti, tranne che dalla mia incursione 🙂
Così in una giornata caldissima di giugno ne ho raccolte un po’.
Ho preso anche le foglie, con cui ho fatto un liquore delizioso, posterò la ricetta tra qualche giorno.

Cosa vi serve per fare le amarene candite? Pochi ingredienti e un po’ di pazienza, niente altro. Con lo stesso metodo ho fatto anche le fragole, che meraviglia pure loro!
Piccola precisazione, in teoria sarebbe stato carino togliere il nocciolo, in pratica ho provato con qualcuna ma mi sono stufata ( mica è facile, con l’attrezzo per le ciliegie si distruggono) quindi le ho fatte col nocciolo.
Con lo stesso procedimento potrete candire fragole, fichi, ciliegie, ananas, pesche, lamponi, pere, mango, praticamente tutto, basta che sia frutta sana e non troppo matura.

Questa frutta potrete utilizzarla per fare i panettoni, per metterla nelle torte, sui gelati, insomma come vorrete

Ingredienti per le amarene candite

500 gr amarene ( le mie erano 650 col nocciolo)
1 kg di zucchero
300 gr di sciroppo di glucosio
1 litro di acqua

Vi serviranno inoltre, una pentola, io ho usato una di quelle con lo scolapasta dentro, un cestello ( per tenere la frutta sotto il liquido), il rifrattometro e i vasetti.

Procedimento per le amarene candite

Per prima cosa lavate bene i frutti che avete scelto e asciugateli.
Poi, secondo il metodo Morandin, vanno congelate per almeno 24 ore. Io non riesco a mettere in congelatore un alimento a temperatura sbagliata quindi le ho surgelate con il mio abbattitore Coldline Life, funzione surgelazione / frutta/ pezzi piccoli.
In una pentola mettete l’acqua, lo zucchero e lo sciroppo di glucosio, con una frusta fate sciogliere bene tutto.
Prendete la frutta e mettetela nel liquido a scongelare, per questi frutti piccoli io ho lasciato 2 ore ( erano surgelate non congelate quindi hanno fatto prima)
Una volta scongelata la frutta io l’ho messa nel cestello della spaghettiera, poi sopra ho messo un cestello, questo per far si che la frutta rimanga sempre sommersa dal liquido.
Ora prendete il liquido e mettetelo sul fuoco, appena vedrete le prime bollicine sui bordi della pentola cronometrate due minuti.
Spegnete il fuoco e immergete il cestello con la frutta nel liquido caldo.
Lasciate fermo per 24 ore.
Passate le 24 ore togliete il cestello, e ripetete la bollitura dello sciroppo come avete fatto la prima volta, mi raccomando, 2 minuti e basta.
Di nuovo immergete il vostro cestello con le amarene o la frutta scelta, deve sempre stare sotto il liquido.
Questo passaggio va ripetuto più volte, 1 volta al giorno, i preferisco fare ogni 12 ore, così faccio prima.
Arrivate alla sesta bollitura con l’apposita pipetta prelevate una goccia di sciroppo e controllate i gradi brix che devono arrivare a 70, massimo 71.
Una volta raggiunti dovrete solo invasare in vasetti sterili, è importante, capsule sterili e via.
Appena invasati se lo avete potete mettere tutto in abbattitore preraffreddato e impostate Abbattimento/salse/ pomodoro. Vedrete che farà il sottovuoto in breve tempo.
So che sembra tutto molto lungo, ma credetemi ne vale la pena e sono passaggi davvero rapidi.
I vostri canditi sono pronti, durano molto, se fatti nel modo corretto e li utilizzerete per molte prepazioni.
Grazie ancora a Mena per il video davvero utile.

 

 

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