Pasta al torchio…credo abbiate ormai capito che amo fare la pasta,mi diverte e mi rilassa, ho colto al volo una super offerta e mi sono fatta una regalo 🙂 la mia planetaria ha lasciato il posto al Kenwood che era scontatissimo con insieme il torchio.Poi marito e figlia mi hanno regalato un po’ di trafile al bronzo e allora…via,mi sono messa all’opera.Ora ho provato conchigliette , fusilli ( con un risultato che non mi è piaciuto) casarecce (belle ma ho dimenticato di far la foto 🙂 . Piano piano aggiornerò questo post con dosi e foto.
Ho seguito sul forum di Cookaround vi riporto il link della discussione perchè è molto interessante e ben spiegato
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=196590
è importantissimo ottenere un’impasto che non sia molle, deve risultare”sbricioloso”io cerco di non utilizzare le uova, in questo modo poi ottengo una pasta che faccio seccare e chiudo nei barattoli, sicura della sua giusta conservazione.
Ingredienti
400 gr di farina di semola rimacinata
100 gr di farina 0
195 di acqua
Procedimento
Pesare l’acqua e metterla da parte, montare la frusta k,mettere la farina di semola nella ciotola,avviare a velocità minima,aggiungere l’acqua in più riprese quindi portare a vel 1 per circa 1 minuto, pulire la frusta dall’impasto, aggiungere la farina0, quindi riavviare e portare la velocità da 1 a velocità 5 fino ad ottenere un impasto a briciole.
Montare il torchio,spolverare con un po’ di semola la tramoggia, quindi versarci sopra un po’ di impasto, avviare a velocità 2 e far cadere le briciole, non mettere mai troppo impasto , si deve veder sempre l’elica. Tagliare la pasta della lunghezza desiderata.Porre su un piano spolverato di semola e far asciugare.
Approfondendo bene i vari post ho letto che la proporzione corretta è su 100 gr di farina 39 di liquidi ( possono essere anche uova).Però si devono contare molti fattori , umidità , tipo di farina, umidità nell’aria…insomma bisogna provare provare provare 🙂
Grazie a Pernino e alle cookine che con le prove hanno contribuito a perfezionare le ricette 🙂