Biova piemontese, un pane profumato e molto buono, compatto perchè non molto idratato.
Ho copiato la ricetta da Luca Montersino, modificando il lievito di birra, perchè preferisco usarne poco e allungare le lievitazioni, in modo da avere un pane più digeribile.
In una solita notte insonne mi sono imbattuta nel video di Luca Montersino, dove spiegava come fare la biova, e l’indomani mi sono messa subito all’opera.
Il pane come sapete è una mia passione, se fate un giro sul blog ne troverete molti, i caravanini o mantovanine somigliano come forma a questo pane, sono un po’ più laboriosi, perchè sono piccoli, questa biova invece è di una facilità estrema.
Un impasto diretto, veloce se volete farlo con molto lievito, ma io vi garantisco che questa dose vi regalerà un pane come dice Montersino ” impeccabile”.
Quando faccio questi impasti con poco lievito mi aiuto con il frigo, di solito impasto la sera, lascio il mio impasto 1 ora a temperatura ambiente e poi lo metto in frigo. Non preoccupatevi, il pane lievita lo stesso, lo farà più lentamente ma svilupperà senza problemi.
Ingredienti per fare la biova piemontese
- 1 kg di farina 360w
- 600 ml di acqua
- 40 gr di strutto ( o olio di oliva )
- 6 gr di lievito di birra ( lui ne ha messi 35 per farlo velocemente)
- 10 gr di malto d’orzo
- 18 gr di sale
Procedimento per la biova piemontese
In un impastatrice o a mano ( come preferite) mettete la farina e sbriciolate al centro il lievito, unite il malto e lo strutto versate l’acqua e cominciate a lavorare.
Una volta amalgamato il tutto unite il sale e lavorate fino ad ottenere un composto liscio.
Mettete in una ciotola possibilmente graduata per vedere bene la lievitazione, lasciate a temperatura ambiente per circa 1 ora e e trasferite il tutto in frigo. Io lo faccio la sera e la mattina lo trovo lievitato benissimo.
La mattina controllate se è raddoppiato, se lo è tiratelo fuori dal frigo e lasciatelo acclimatare per diciamo un oretta prima di lavorarlo.
Spolverate il piano di lavoro con un po’ di farina e rovesciate sopra delicatamente l’impasto, quindi dividetelo in quattro pezzi ( lui dice due, ma viene troppo grande per me).
Mettetevi davanti il primo pezzo e con l’aiuto del mattarello stendetelo in un rettangolo sottile e arrotolate la pasta su se stessa, facendo attenzione ai lati, se dovessero essere troppo stretti con le mani allargatela. Mettete il rotolino su un lato della spianatoia e fate lo stesso procedimento con gli altri tre pezzi.
Riprendete il primo rotolino, mettetelo davanti a voi e stendetelo di nuovo dal lato lungo, otterrete di nuovo un rettangolo che dovrete arrotolare su se stesso come prima.
Procedete allo stesso modo anche per gli altri tre pezzi.
Adagiate le biove su un canovaccio infarinato, piegando lo stesso in modo che tra una biova e l’altra ci sia tessuto. Ai lati delle stesse mettere dei pesi in modo che il pane lieviti in altezza e non in lunghezza e fatele nuovamente lievitare fino al raddoppio.
Una volta lievitate prendete la biova separatela col tarocco dalla parte della chiusura e risvoltatele su una teglia con carta forno.
Preriscaldare il forno a 200° con la teglia dentro in modo che sia bollente.
Con una lametta incidere a circa 1 cm di profondità su tutta la lunghezza la biova, infornare il pane trasferendo tutto con la carta forno sulla teglia rovente. (Potete anche metterlo sulla teglia fredda e infornare io ormai ho le mie manie 🙂 e procedo sempre così)
Vi consiglio alla base del forno un contenitore con un dito di acqua non troppa, serve il vapore.
Cuocete per 25 / 30 minuti a cottura.
Io sono rimasta davvero contenta di questo pane, spero che sia piaciuto anche a voi!