Conoscete il limoncello con metodo scientifico? No?
Dovete assolutamente correre ai ripari
Naturalmente il metodo non è mio, ma di Dario Bressanini.
Ho tutti i suoi libri e mi ci perdo volentieri, finalmente una persona che parla di cibo e che fa capire come si fanno le cose ma soprattutto, perché è meglio farle in un modo piuttosto che in un altro.
Ho cambiato modo di pensare e di cucinare parecchie cose grazie a lui e ai suoi libri.
IO amo la carne e il suo libro “ La scienza della carne” mi ha aperto un mondo tutto nuovo, mi ha fatto capire errori che facevo e che molti fanno ancora. ma anche gli altri suoi libri, quello della pasticceria e quello delle verdure sono bellissimi e pieno di ottimi consigli!
MI piace soprattutto perché spiega le basi, imparate quelle una volta apprese delle conoscenze è bello giocare con le ricette che fanno parte del nostro modo di cucinare.
Questo è successo anche per il limoncello, lo facevo come tutti prima, 15 gg le scorze del limone nell’ alcool, poi preparavo lo sciroppo di acqua e zucchero e una volta filtrate le scorze li univo.
Poi ho visto un suo video, lui ha anche un canale Youtube molto attivo e mi si è aperto un mondo:
Il suo interesse e curiosità stimola la voglia di provare.
Lui ha provato 3 tecniche per fare il limoncello:
Scorze o zeste ( come preferite chiamarle) in infusione per 2 ore (sisi avete letto bene 2 ore) ma a temperatura controllata
Scorze in infusione per 1 giorno ( questa che vi propongo )
Scorze in infusione per 3 giorni.
Solo cambiando queste variabili e lasciando il resto tutto uguale, ha notato che il suo limoncello aveva gusto differente.
Queste le sue impressioni
1 giorno di infusione a T ambiente: dei tre era quello con un aroma che definirei più “fresco”, più vicino all’ aroma del limone intero.
3 giorni di infusione a T ambiente: aroma più “pieno”, con meno sentori “freschi”. Dei tre è il più simile a un limoncello commerciale.
2 ore di infusione a 50 °C: aroma e gusto più intenso dei tre.
Per ora ho scelto di provare quello a 1 giorno, la prossima volta che trovo dei limoni bio belli proverò quello a 2 ore, utilizzando il roner
Bene qui avete le dosi che ho utilizzato io. I miei erano 2 kg di limoni dai quali ho ricavato 162 gr di bucce.
In questo momento c’è il sambuco in fiore, approfitta
Ingredienti per il limoncello scientifico
- 160 gr di scorze di limone
- 400 gr di alcool a 95/96°
- 400 gr di acqua ( così è fortino, a me piace ma se lo volete meno forte potete aumentare l’acqua
- 200 gr di zucchero
Come fare il limoncello scientifico
- Lavate accuratamente i vostri limoni
- con l’aiuto di un pelapatate pelateli facendo attenzione a prendere solo la parte gialla
- mettete le bucce in un contenitore e unite l’alcool
- ponete al buio per 1 giorno (Se non avete un posto buio coprite il contenitore con stagnola)
- Filtrate il liquido e tenete da parte le scorze
- Unite lo zucchero all’ alcool e miscelate unite l’acqua e miscelate bene , lo zucchero si scioglierà, non è necessario fare lo sciroppo
A questo punto sarebbe pronto ma è consigliabile lasciarlo a riposo per 7 giorni.
Gustatelo freddo, io lo tengo sempre in frigo è davvero favoloso.
Ah come spiega Bressanini il fatto che non sia limpido e quindi la sua opacità è un grande pregio!
Pensate sia finita?? Nooo non vorrete buttare via quelle splendide scorze di limone, sono profumatissime!!! Essiccatele, io lo faccio con l’essicatore o con Fresco in modalità cottura con lo sportello socchiuso 3 ore a 50 gradi. Poi vi basterà tritarle e ridurle in polvere e avrete sia per i vostri dolci che per le vostre ricette salate, un aroma favoloso.
E per il succo? Potrete metterlo nei contenitori del ghiaccio e averlo sempre a disposizione oppure… potrete fare come me, ho preparato lo sciroppo di limone!