La panissa genovese

La panissa genovese


La panissa genovese, un classico piatto della nostra terra, fatta con la farina di ceci.
Insieme al pesto, al minestrone, alla torta pasqualina fa parte delle nostre tradizioni.
Se chiedete in Piemonte la panissa vi serviranno un risotto con fagioli e cotiche, qui invece gusterete questa meraviglia.
Si può servire in molti modi, nelle antiche friggitorie non può mancare, io l’adoro fritta, uno street food eccezionale.
Può essere uno spuntino,un antipasto, accompagna benissimo gli aperitivi, tagliata a listarelle e fritta crea dipendenza, un bastoncino tira l’altro.
Molto gustosa, somiglia come gusto alla farinata, si può consumare fritta o tagliata sempre a fiammifero, fredda condita semplicemente con olio sale e pepe, o ancora si può gustare insieme alle cipolle di Tropea ripassandola in padella dopo averle fatte stufare, una generosa spolverata di pepe e sentirete che delizia.
Qui ve la propongo fritta, vi assicuro che  vi piacerà, nella sua semplicità è davvero favolosa.

Panissagenovese

Ingredienti per la panissa genovese

  • 300 gr di farina di ceci
  • 900 di acqua
  • 10 gr di sale grosso
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • olio per friggere (io uso quello di arachide))

Procedimento per la panissa genovese

Mettere sul fuoco acqua e sale, aggiungere  l’olio e mescolando con la frusta aggiungere a poco a poco la farina di ceci, continuare la cottura mescolando  continuamente, sostituendo la frusta con un cucchiaio di legno.
Ci vorrà circa un ora di cottura e il composto che  si otterrà  sarà molto simile a una polenta.
Nel frattempo bagnare tre piatti fondi e non asciugarli. Quando il composto della panissa sarà bello cremoso versarlo nei piatti bagnati.
Fate raffreddare molto bene, poi capovolgere il piatto e mettere il “disco” di panissa in della pellicola.

Se comme me avete l’ abbattitore potete bagnare un contenitore largo e poi mettere tutto in raffreddamento/ dolci / crema
Lo tengo  in frigo per due giorni (secondo me così si asciuga alla perfezione) , ma ci sono persone che la consumano subito.

Procedimento per la panissa genovese con Bimby

Mettere nel boccale l’acqua e il sale 15 minuti 100° vel 4.
Aggiungere l’olio e con le lame in movimento a vel 4 aggiungere a pioggia la farina di ceci impostare 6 minuti a 90°e continuare la cottura abbassando la velocita a 2′ e ogni tanto aumentare , fino ad arrivare a 6/7 cosi’ la crema apparirà bella liscia.
Nel frattempo bagnare tre piatti fondi e non li asciugarli. Quando il composto della panissa sarà bello cremoso versarlo nei piatti bagnati.

Se avete l’ abbattitore fate come ho scritto sopra.

Farlo raffreddare molto bene, poi capovolgere il piatto e mettere il “disco” di panissa avvolto  nella pellicola.

Collagepanissa
Lo lascio in frigo per due giorni (secondo me così si asciuga alla perfezione).

Per entrambi

Passati i due giorni tagliarlo a listarelle, come se fossero delle patatine fritte, potete friggere tutto, oppure condirla con olio, sale, pepe e limone, o in alternativa potete metetre delle cipolle di Tropea a stufare in una larga padella, quando sono ben appassite, unite la panissa, salate, pepate cuocete qualche minuto  e servite caldo.

 

Se avete l’ abbattitore potrete friggere e surgelare immediatamente.

Quando la vorrete vi basterà accendere il forno e preriscadarlo a 180 grado o la friggitrice ad aria mettere dentro la panissa e sarà come appena fatta

Tags from the story
,
More from zampineincucina
Ragù di croste di parmigiano, semplicemente buonissimo
Ragù di croste di parmigiano, l’ho visto sul blog di Angelina  e...
Read More
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.